Quest’anno, causa la triste situazione che stiamo vivendo, non è stato possibile organizzare nulla come gli anni precedenti, ma vorrei dare lo stesso un piccolo contributo, con un breve sunto dei “Ritratti scritti” di Isabella Teotochi Albrizzi.
Per chi non la conosce, Isabella Teotochi Albrizzi fu una saloniera veneziana del tardo settecento, nata a Corfù nel 1760 da padre greco e madre veneziana. L’arco della sua esistenza coincide con i più movimentati anni di storia europea: la rivoluzione francese, l’impero napoleonico e gli inizi del Risorgimento italiano.
Non vi racconto, in questo articolo, la sua vita che potete trovare in Internet abbondantemente descritta, ma pubblico un sunto dei “Ritratti” che uscirono nel 1807, e dei quali vi furono quattro edizioni, riuscendo a rendere una completa immagine dei frequentatori del suo salotto. L’opera è un profilo dei suoi amici descritti nel loro aspetto fisico e morale, raccontando difetti e meriti; ne ho estratto solo alcune righe che ho pensato più rappresentative, spero soddisfi la vostra curiosità e… buona lettura!